Il Reiki Fisiodinamico©

 

Una visione moderna dei canali e dei centri energetici

Un nuovo modo di applicare l'Energia (Reiki) operando delicatamente sul corpo fisico

Il Reiki Fisiodinamico© (Reiki Avanzato ad indirizzo Somato-Emozionale), nasce dall'integrazione di una disciplina di origine antica come il Reiki con tecniche moderne, come il Craniosacrale e il trattamento dei meridiani fasciali.

L'aspetto teorico si sviluppa dalla considerazione che la fascia, che di per sé costituisce un vero e proprio organo all'interno del corpo e che collega tra di loro tutte le sue parti, è il substrato fisiologico per quel sistema di meridiani e centri energetici nei quali circolano le energie sottili dell'uomo.

 


Corpo Fisico ed Energia

La visione olistica considera sia l'aspetto fisico sia l'aspetto energetico dell'uomo.

In particolare quando si parla di anatomia energetica dell'uomo vengono proposti modelli, per lo più derivanti dalle antiche tradizioni cinese ed indiana, nei quali compaiono sistemi di canali e centri, denominati meridiani, nadi, chakra, ecc. nei quali circola l'energia sottile che alimenta l'essere umano, denominata a sua volta chi, prana, ecc..

A questo punto nascono però dei dubbi. Se andiamo ad esaminare fisicamente il corpo umano non troviamo nulla che ci possa ricondurre a questi centri e canali energetici; insomma non esiste una chiara spiegazione per quello che è il sistema energetico dell'uomo pur avendone constatato oramai l'esistenza e la funzionalità.

Che cosa sono allora queste strutture ed organi energetici? E' possibile vederli e toccarli con mano oppure sono solo una immagine fantastica svincolata dal corpo fisico?

In realtà recenti studi stanno mettendo in evidenza come esista un sistema anatomico che fa da supporto ai meridiani e ai centri energetici. Il sistema fisiologico che supporta quello energetico si trova in quella parte del corpo umano che è stata sempre scartata dagli studi anatomici del passato e che non compare, se non parzialmente, in nessuna tavola di anatomia. La soluzione è sempre stata sotto gli occhi di medici e chirurghi che però non l'anno riconosciuta, mentre i saggi medici del passato erano in grado di intuire questo sistema con la pratica e l'esperienza ma non avevano le conoscenze tecniche per capirlo scientificamente.

Esiste quindi, nel corpo umano, un sistema di tessuti, riconoscibile anatomicamente, che funge da supporto al sistema energetico di meridiani e chakra delle antiche tradizioni.

 

Il ReiKi 

Reiki è un antico metodo di guarigione naturale riscoperto, nel tardo '900, da Mikao Usui e basato sulla trasmissione di Energia, in primo luogo attraverso le mani, dove l'energia personale (Ki) si unisce  con l'energia universale (Rei).

L'azione del Reiki è quindi prevalentemente energetica. L'energia del Reiki, attraversando le parti interessate, rimuove gli ostacoli e ripulisce i canali energetici ripristinando le ottimali condizioni energetiche che poi si traducono in benefici emozionali, mentali e fisici.

 

Il concetto di Energia oggi

Albert Einstein prima e la fisica quantistica poi ci insegnano che materia ed energia sono i due aspetti di una unica cosa. Benché questo sia dimostrato come un dato di fatto è, per l'uomo che vive nella dimensione della dualità, ancora difficile considerarli in maniera unitaria, così come può essere difficile considerare il corpo fisico e quello energetico come un tutt'uno.

Ma cos'è questa “cosa” che si può tramutare da materia in energia e viceversa? 

La teoria delle Stringhe ci viene in aiuto, risolvendo le dissonanze che ancora sono in essere tra fisica quantistica e relatività ed anzi, aprendo spiragli su diverse, nuove dimensioni, che però gli antichi medici e saggi già conoscevano.

 

L'importanza del Trauma 

Naturalmente il nostro corpo è pervaso e percorso da energie ed il loro libero fluire è legato allo stato di buona salute; la dove questi flussi energetici e fisiologici vengono ad essere ostacolati insorgono le condizioni per lo svilupparsi della malattia.

Una energia che, ad esempio, invade repentinamente un corpo a causa di un trauma (può essere il trauma fisico di un incidente o l'energia di un evento emotivamente importante), viene assorbita e, se tutto va bene, elaborata e rilasciata, permettendo così al corpo di ritornare al suo naturale stato di equilibrio.

Se questo, per qualsiasi regione, non avviene l'energia rimane all'interno del corpo, che deve riadattarsi ad un nuovo stato di equilibrio; l'energia rimane bloccata all'interno, “incistata” fisicamente nei tessuti del corpo, creando difficoltà in tutto il resto del sistema. Si origina così un blocco energetico che è il primo passo verso disfunzioni e malattie più serie.

 

Lavorare sul Corpo Fisico ed Energetico 

Il Reiki Fisiodinamico nasce dalle ricerca e dall'integrazione di discipline diverse e complementari.

Il Reiki classico, come altre tecniche di lavoro energetico, agisce sull'aspetto sottile della persona; agisce cioè riequilibrando l'aspetto sottile dei centri e dei canali energetici. L'effetto si ripercuote anche sul piano fisico; l'energia si “fa strada” nel corpo ma per questo possono servire molta intensità e tempo. 

Nel Reiki Fisiodinamico© il lavoro avviene contemporaneamente su entrambi i piani e gli aspetti.

Infatti si agisce prima sul piano fisico, liberando e riequilibrando, con tecniche dolci, il sistema fisiologico dei canali e dei centri energetici (che corrispondono al sistema Craniosacrale e a quello della Fascia); in questo modo tutto il corpo è libero di ricevere il flusso dell'energia Reiki che può lavorare più efficacemente e in profondità. Il lavoro viene svolto in due direzioni, sul piano fisico e sul piano energetico contemporaneamente.


 

 

E' attivo il percorso per diventare Operatore Reiki di Primo e Secondo Livello e, successivamente, Operatore Reiki Fisiodinamico© (Reiki Avanzato ad indirizzo Somato-Emozionale), un percorso completo in 4 weekend che permetterà ai partecipanti di addentrarsi sempre più nel mondo olistico, attraverso la padronanza e l'utilizzo delle energie sottili (Ki o Prana), abbinate ai concetti moderni dei “Meridiani Fasciali” e del “sistema Craniosacrale”.

Un percorso di crescita personale e di aiuto del prossimo suddiviso in livelli, nel quale ognuno può raggiungere l'obiettivo più consono alle proprie necessità ed aspettative.